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Epilazione
I peli superflui creano disagio in molte persone, per questo
sempre più donne e uomini si affidano all’epilazione laser:
la più moderna alternativa ai metodi tradizionali di depilazione.
La ricerca dermatologica ha confermato la validità di questa
sofisticata metodica estetica, che si avvale di uno strumento
di altissimo pregio che permette di generare ed emettere
un eclettico e monocromatico raggio luminoso ad alta potenza,
che, focalizzato dall’esperto con precisione millimetrica
sull’area da trattare, svolge un’azione selettivamente trattante,
essendo in grado di riconoscere al primo spot i punti-chiave
della trico-struttura. Una volta che ha raggiunto il bersaglio
(composto di molecole, quali la melanina, contenuta nel
pelo, e l’emoglobina della papilla), il raggio si trasforma
in energia termica e dà luogo alla repentina distruzione
del bulbo pilifero, della guaina epiteliale e dei piccoli
capillari che portano il nutrimento alla radice del pelo.
Per nulla doloroso, né invasivo, il trattamento deve essere
preceduto da un’accurata visita preliminare, effettuata
dal medico estetico, che, dopo aver correttamente valutato
lo stato di salute del paziente e determinato, attraverso
un completo check-up cutaneo, che i peli superflui siano
un puro e semplice inestetismo (ipertricosi) e non siano
invece dovuti a squilibri ormonali (irsutismo), indicherà
quali sono i risultati raggiungibili. Al fine di ottenere
una corretta epilazione definitiva è importantissimo valutare
il fototipo cutaneo, la dimensione, la profondità ed il
colore dei peli, parametri utili all’operatore per poter
avviare un trattamento personalizzato senza problemi ed
privo di effetti collaterali.
Solitamente la seduta ha inizio con una profonda detersione
della cute in modo da eliminare eventuali residui cosmetici.
I peli vengono successivamente rasati cosicchè l’emissione
laser interessi esclusivamente il bulbo pilifero, che è
posto ad una profondità tra 1. 5 mm e 5 mm a seconda della
sede corporea. Possono essere trattate in modo efficace
tutte le aree anatomiche: la zona dei ‘baffetti’, del mento,
delle ascelle, delle gambe e dell’inguine, le più richieste
dal pubblico femminile. Senza dimenticare le zone preferite
dagli uomini: torace, nuca, spalle, schiena. Anche per gli
uomini i peli possono costituire un inestetismo indesiderato:
si pensi agli sportivi o a chi soffre di peluria eccessiva,
fonte di disagi anche psicologici. Tutti quindi possono
sottoporsi alla depilazione definitiva. Non esistono limitazioni
o età indicate. Né tipo di pelle o peli che non si possono
trattare adeguatamente. Unico neo: i peli bianchi, in quanto
sono totalmente privi di melanina, la molecola atta alla
trasformazione della luce laser in calore. Altra considerazione
di base: per ottimizzare il risultato sono necessarie più
sedute. A tale proposito, ricordiamo che il bulbo pilifero
viene raggiunto e distrutto dal laser solo quando si trova
nella sua fase vitale, e cioè nella fase anagen. Infatti
non tutti i peli vengono rimossi in un’unica seduta, dato
che, pur essesignificativo con conseguente stasi venosa.
Ne consegue una vera sintomatita. Tra una seduta e l’altra
devono passare mediamente 3 settimane. Dopo ogni seduta,
la cui durata è in funzione della dimensione dell’area da
trattare e della densità dei peli, l’esperto consiglierà
al paziente una specifica crema lenitiva, per eliminare
progressivamente il lieve arrossamento localizzato, che
viene eventualmente a formarsi in casi di particolare sensibilità.
Il follicolo pilifero rimane visibile per circa 4-5 giorni.
In seguito, a poco a poco, verrà espulso lasciando una morbida
sensazione a fior di pelle.
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