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Il biolifting
Correzione e biorivitalizzazione del viso
In fatto di pelle, si sa, non siamo tutti uguali. C’è chi
l’ha secca e chi grassa, chi robusta e chi delicata, chi
fotosensibile e chi subito abbronzabile.
Tale tipologia epidermica muta poi in una stessa persona
a seconda delle diverse fasi del ciclo biologico naturale:
più untuosa nel periodo adolescenziale, più arida in meno
pausa e in regime di dieta ipocalorica, più sciupata sotto
stress o in periodi di insonnia.
Conoscere la propria pelle, i suoi punti deboli e le sue
esigenze è la base di ogni scelta terapeutica nonché il
presupposto imprescindibile per difendere l’equilibrio e
il benessere dell’epidermide.
Con il passare degli anni la pelle del viso tende inevitabilmente
a divenire più spessa e priva di luminosità perché i processi
cellulari del tessuto cutaneo mutano, la circolazione sanguigna
rallenta, il metabolismo della melanina si altera . Il turn
over cellulare, che normalmente si svolge all’incirca in
28 giorni, subisce un progressivo rallentamento. E non c’è
da meravigliarsi per la presenza di reticoli di rughe, solchi
naso-labiali, increspature, aloni scuri e gonfiori.
La moderna ricerca medico-estetica, grazie ad un’inedita
formula anti-aging dal potere ristrutturante, è in grado
di contrastare i precoci “taches de l’age”
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