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Gluteoplastica
additiva
Il corpo umano, nella sua complessità anatomica,
rappresenta l’immagine dell’armonia estetica, determinando
in chi lo osserva la percezione della bellezza.
Lo scopo della chirurgia estetica è quindi non
solo quello correttivo e ricostruttivo, ma anche quello
di ripristinare un’armonia estetica ideale. Rientra
in quest’ottica la gluteoplastica additiva, una vera
e propria rivoluzione nell’ambito degli interventi di
rimodellamento del profilo corporeo.
Fino a qualche anno fa la maggior parte delle pazienti
si rivolgeva al chirurgo per un eccesso di volume della
regione glutea. Sempre più frequentemente oggi
invece si richiede l’esatto opposto, cioè l’aumento
di volume e la ridefinizione della forma dei glutei
stessi.
La gluteoplastica additiva rappresenta quindi l’unica
soluzione definitiva al problema, coadiuvata da tecniche
ancillari quali la liposcultura ed il lipofilling.
Le procedure di ricostruzione totale del gluteo atono
contengono nel proprio iter chirurgico già i
primi ed importanti espedienti che tendono a facilitare
il conseguimento della simmetria finale.
L’intervento, che viene eseguito, in regime di day clinic,
in anestesia locale più sedazione, deve essere
sempre preceduto da un accurato disegno preoperatorio
delle linee di incisione che devono avere posizione
e lunghezza rigorosamente simmetriche.
La tecnica chirurgica prevede un’incisione cutanea in
corrispondenza dell’intersolco naturale del gluteo attraverso
cui viene introdotta la protesi che viene accuratamente
sistemata nella cavità predisposta. Una sutura
continua intradermica conclude l’intervento, al quale
non residueranno cicatrici in modo visibile.
I punti di sutura vengono rimossi ambulatorialmente
dopo 8-10 giorni.
Alternativa alla tecnica chirurgica una metodica iniettiva
innovativa che vede l’utilizzo di un nuovo prodotto
biocompatibile permanente: BIOALCAMID
Con questa metodica è possibile modellare brillantemente
l’area corporea in esame, senza lasciare cicatrici.
Il risultato, immediatamente visibile, assicura tridimensionalità
ed armonia delle forme.
Si tratta di un innovativo filler composto per il 3%
da polimero reticolato polialchilimmidico (quindi non
degradabile), e per il rimanente 97% da acqua apirogena
sotto forma di gelL´iniezione viene eseguita nel
piano sottocutaneo e non intradermico. Dopo l´iniezione
si esegue un leggero massaggio distributivo. Una volta
iniettato si ha la formazione di una capsula sottile
naturale e fisiologica. BIO-ALCAMID viene così
inglobato dalla capsula dando origine ad una e vera
e propria endoprotesi, la cui rimozione, facile e non
traumatica può avvenire in qualsiasi momento.
Le successive correzioni, se necessarie, potranno essere
effettuate a distanza di circa quattro settimane l’una
dall´altra. L´effetto finale corrisponderà
al volume immediatamente acquisito all´atto dell´impianto.
Dopo il trattamento è possibile che si verifichi
una reazione di tipo infiammatorio con arrossamento
della superficie cutanea, che scompare dopo alcune ore.
Il prodotto provoca inoltre una dolenzia transitoria
nella zona di iniezione. In caso di ematomi si possono
utilizzare creme o gelificati finalizzati alla risoluzione
degli stessi. Si consiglia completare i trattamenti
per deficit complessi in più sedute. In caso
di impianto in pazienti particolarmente sensibili si
può intervenire previa anestesia locale per alleviare
il dolore.
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