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Negli ultimi anni la necessità di intervenire
sui processi d'invecchiamento
o di deficit cutaneo ha determinato una maggiore disponibilità
di metodiche terapeutiche per rispondere adeguatamente alle richieste
dei pazienti sia dal punto di vista chirurgico sia dal punto di vista
dermo-estetico.
Il termine anglosassone lifting indica "l'innalzamento"
chirurgico
dei tessuti rilassati allo scopo di produrre un notevole effetto
di ringiovanimento.
Fra tutti gli interventi atti a correggere gli inestetismi da invecchiamento,
il lifting facciale è senza dubbio quello eseguito più
di frequente.
In genere, le rughe del viso, le borse sotto gli occhi sono considerati
antiestetici e non vengono accettati: di qui l'aspirazione a ripristinare,
attraverso tale tecnica, l'aspetto antecedente la comparsa di tali
segni senili.
L'estrema variabilità con cui essi si manifestano fa sì
che ogni singolo paziente costituisca per il chirurgo un caso particolare
da risolvere.
Il colloquio pre-operatorio è fondamentale
per valutare l'indicazione all'intervento:
La scelta del tipo di intervento lifting viene consigliata dal chirurgo
in base alle esigenze del paziente.
Biorivitalizzazione
Per ringiovanire la pelle del viso senza bisturi si può ricorrere
ai Peeling chimici, Sostanze Rivitalizzanti oppure al Laser. Questi
trattamenti dermo-estetici eliminano le rughe sottili, le cicatrici
da acne e le discromie
della pelle.
Per una terapia integrata, atta a provocare uno stimolo alla produzione
di neo-collagene e accellerare il ricambio cellulare: "Biorivitalizzazione".
Un vero e proprio face building cosmetico.
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