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Viso
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Costi degli interventi |
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Negli individui di peso superiore alla norma, o in soggetti reduci
da un rigoroso quanto equilibrato regime dietetico restrittivo
che ne ha determinato una notevole perdita, si può notare
molto spesso la presenza di un’evidente ptosi cutanea, prevalentemente
nella regione sottombelicale, dove il tessuto si presenta flaccido
e sovrabbondante. In alcuni casi addirittura la cute viene a ripiegarsi
sulla zona sovrapubica assumendo la caratteristica forma a “grembiule”.
Un intervento di addominoplastica può essere indicato per
due motivi fondamentali:
- per un’eccessiva quantità di grasso ( addome pendulo
)
- per un’eccessiva quantità di cute ( addome grinzo
).
A queste condizioni principali possono associarsi altre alterazioni,
quali strie cutanee, cicatrici da pregressi interventi chirurgici,
diastasi dei muscoli retti o vere e proprie ernie ombelicali
che complicano e rendono il quadro clinico estremamente variabile.
Naturalmente la scelta dell’intervento dipende di volta
in volta dalle condizioni cliniche e dagli obiettivi che si
vogliono raggiungere. In quasi tutti i pazienti esiste un più
o meno marcato rilassamento dei muscoli retti, che devono essere
ricondotti nella loro sede anatomica.
Quando e perchè
- Dopo un forte dimagrimento.
- Se la lipoaspirazione non è sufficiente ed è
necessario eliminare anche l’epidermide.
- In caso di rilassamento della fascia muscolare dovuto a una
o più gravidanze, interventi chirurgici all’addome,
o in età avanzata.
Per conferire all’addome un’aspetto più
tonico e modellare la linea dei fianchi. Del resto lo stesso
Pitanguy afferma “ è proprio la tensione muscolare
aponevrotica a conferire e a mantenere all’addome una
piacevole armonia di forme”.
Scheda riassuntiva dell'intervento:
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