La chirurgia estetica
 
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Approfondimenti    

Nell’ambito della chirurgia estetica del seno, fra il consueto intervento di mastoplastica additiva e riduttiva, dimentichiamo talvolta di dare spazio ad un intervento importante, la mastopessi, che incontra il favore di chi, grazie ad esso, risolve il fastidioso problema estetico del cosiddetto “seno flaccido”, causato solitamente dall’eccessivo rilassamento dei tessuti in seguito ad una dieta dimagrante, o “svuotato”, come nel tipico caso di ptosi post-gravidica.

La ptosi mammaria può essere conseguenza di diversi altri fattori come l’età o i disturbi ormonali che producendo un’involuzione della componente ghiandolare determinano una riduzione complessiva del volume mammario.
Il seno, in questi casi, non è troppo grosso da richiedere una riduzione, né così piccolo da rendere necessario l’aumento.

Come viene e deve essere eseguito l'intervento?
Quali sono i principi fondamentali della tecnica?
É un intervento traumatico per la paziente, comporta reali sofferenze?
Quali le cicatrici residue?
Quale è la durata del risultato?

A questi interrogativi bisogna dare una risposta chiara, esauriente e una giusta informazione. L'intervento di mastopessi è molto delicato, necessita di una grande esperienza e preparazione specifica. É una vera "scultura del seno" e il risultato è strettamente legato al senso artistico e all'abilità chirurgica.


Quando e perchè


In età successiva ai 20.

La comparsa più o meno improvvisa, ma certamente inattesa, del rilassamento dei tessuti mammari, crea alla paziente non solo un problema estetico, ma anche un problema psicologico, dovuto alla difficoltà di accettare tale modificazione corporea.