Tecnica Chirurgica
Esistono molte tecniche d’intervento, a seconda del caso da
risolvere.
Queste si distinguono in base alla cicatrice residua, oltre la sottile
cicatrice che circonda l'areola che viene ridotta e sollevata in
alto.
Mastoplastica con sola cicatrice periareolare: vi è una
sola cicatrice che circonda tutta l'areola. Può essere usata
in casi con cute elastica e spessa con cute e volume non eccessivi
Mastoplastica con cicatrice verticale: vi è una sottile
linea cicatriziale verticale dal margine inferiore dell'areola sino
alla piega sottomammaria.
Mastoplastica con cicatrice ad L: la cicatrice verticale raggiunta
la piega gira per pochi centimetri verso l'esterno nella piega stessa.
Mastoplastica con cicatrice a T: (cicatrice a T rovesciata cicatrice
verticale, dall'areola al solco, più una cicatrice orizzontale
curvilinea nel solco).
Le fasi peculiari dell’intervento consistono:
· nella preparazione del lembo portante l’areola, il
quale servirà in seguito a trasportarla nella nuova posizione;
· nella asportazione simmetrica del tessuto eccedente cutaneo
e ghiandolare;
· nel modellamento del seno, rifinito da una precisa e minuziosa
sutura cutanea.
I drenaggi vengono rimossi dopo uno o due giorni.
Una medicazione di sostegno è praticata al momento dell’intervento
e viene rimossa 48 ore dopo l’operazione per essere sostituita
da un reggiseno contenitivo da indossarsi notte e giorno per almeno
un mese.
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