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Post operatorio

L’intervento in sé non è doloroso
L’unico inconveniente è dovuto al fatto che per uno o due giorni successivi alla seduta operatoria le narici vengono chiuse da appositi tamponi per cui il paziente deve respirare con la bocca, mentre il naso viene protetto da un piccolo guscio di gesso che viene rimosso dopo una settimana.
La fuoriuscita dal naso di secrezioni o di qualche goccia di sangue non deve preoccupare minimamente ed è bastevole l’utilizzo di un cottonfioc o di una garza per asciugarle.
I punti interni che richiudono le ferite chirurgiche sono riassorbibili e non occorre rimuoverli in un secondo tempo.
A questo punto la presenza di edema alla radice e ai lati del naso può variare da caso a caso.
Il massaggio manuale del naso, eseguito due-tre volte al giorno, può accelerarne la scomparsa.
Gonfiore ed ecchimosi delle palpebre , destinati a scomparire progressivamente dopo qualche giorno, possono presentarsi in questo primo lasso di tempo del decorso post-operatorio.
L’assetto definitivo del naso si avrà dopo 6-12 mesi, nei quali il paziente potrà ravvedere anche una riduzione della sensibilità della punta, che gradualmente riprenderà la sua naturale elasticità.
Le normali attività potranno essere riprese dopo una settimana, fatta eccezione per quelle sportive per cui sarà necessario aspettare un mese e mezzo.
Si consiglia di evitare l’esposizione diretta ai raggi solari per almeno 2 mesi: utile in tal senso l’applicazione locale di creme antisolari a schermo totale.