Terapia
chirurgica della calvizie |
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Post operatorio
TERAPIA DOMICILIARE
· Il giorno dell´intervento rimanere a riposo
SDRAIATI con del ghiaccio sulla fronte (se il trapianto ha interessato
la regione anteriore) e sulla zona di prelievo: il ghiaccio ha infatti
azione antidolorifica e riduce l´inevitabile gonfiore postoperatorio.
· Il giorno successivo all´intervento rimanere a riposo:evitare
sforzi e fonti di calore.
· Nella regione donatrice (posteriore), i capelli possono
essere lavati già uno o due giorni dopo l´intervento
con uno shampoo delicato, da applicare sui capelli asciutti e risciacquato
con acqua tiepida.
· Nella regione trapiantata, lavare i capelli anche dopo
2 gg, senza sfregare l´area trapiantata ma massaggiando a
mano piatta con shampoo leggero (vedi sopra). Phon tiepido!
Nella regione trapiantata, eseguire impacchi con soluzione fisiologica
sterile (70%) ed alcool (30%) tre-quattro volte al giorno per tre
o quattro giorni.
DECORSO POST-OPERATORIO
· Nell´immediato decorso postoperatorio, oltre al modesto
gonfiore della zona trattata, possono comparire dei piccoli punti
rossastri destinati a divenire poi crosticine e a cadere spontaneamente
nel giro di pochi giorni: importante è non rimuoverle manualmente
in quanto potrebbe essere strappato anche il bulbo.
· I punti della parte donatrice posteriore verranno rimossi
dopo 10-12 giorni.
· È vietato per almeno due settimane dopo l´intervento
praticare sport che comportino sudorazione eccessiva o che possano
essere origine di traumi alla testa.
· Le attività lavorative e quotidiane possono essere
riprese dopo 2-3 giorni.
· E´ vietata l´esposizione solare, in quanto
può favorire la comparsa di macchioline cutanee, per almeno
3 mesi dall´intervento e sino alla totale scomparsa dei piccoli
segni dell´approccio chirurgico .
In quanto tempo crescono i capelli?
· I risultati, valutabili dal punto di vista estetico, saranno
visibili dal terzo mese in avanti, e la maggiore soddisfazione del
paziente si ha dal sesto mese in poi.
· Trattasi di un intervento che prospetta al paziente non
una copertura completa, ma sempre un graduale e progressivo rinfoltimento,
eventualmente migliorabile con suites operatorie successive.
· Il completo reinfoltimento richiede in media due/tre sedute,
distanziate tra loro di circa 6 mesi.
Se si desidera accelerare i tempi, si può ricorrere alla
tecnica combinata: scalp reduction ed autotrapianto a mezzo laser
in modo da ridurre il più possibile l´area alopecica
(specialmente la cosiddetta "chierica") e limitare il
reinfoltimento.
Obbligatoria è la visita di controllo a 5-6 mesi dall´intervento.
“In conclusione grazie alle nuove tecniche di chirurgia tricologica,
é possibile programmare un reinfoltimento del cuoio capelluto
personalizzato, che tenga conto delle diverse caratteristiche del
paziente come il sesso (sempre più donne oggi lamentano un
forte diradamento dei capelli), l´età, la forma del
viso ma anche la personalità”.
”L´evoluzione chirurgica consente tra l´altro
risultati naturali; i "nuovi" capelli crescono infatti
nella stessa direzione di crescita adeguata alla specifica zona.”
CHIRURGIA TRADIZIONALE
Sedute lunghe
Ricrescita lenta dei capelli
Effetto "bambola"
Escissione del cuoio capelluto
Cicatrici visibili
Minore sopravvivenza dei bulbi
CHIRURGIA INNOVATIVA
Sedute di massimo 3/4 ore
Ricrescita capelli in soli 3 mesi
Reinfoltimento naturale
Prelievo di un singolo bulbo
Cicatrici non visibili
Altissima sopravvivenza dei bulbi
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