 |
|
|
Viso
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
 |
|
TECNICA CHIRURGICA
Si può intervenire sulla palpebra superiore o su quella inferiore,
così come su entrambe.
Prima che le incisioni vengano eseguite, viene valutato e disegnato
l’eccesso cutaneo. Il disegno viene eseguito in modo tale
che la cicatrice finale possa cadere in una normale piega cutanea.
La via d’accesso utilizzata nella nostra pratica corrente
è quella transcutanea per il trattamento della palpebra superiore
finalizzato a correggere l’eventuale ptosi derivante dall’abbassamento
del margine palpebrale, che nella sua posizione di riposo risulta
più basso rispetto al punto di riferimento anatomico normale
(il che rappresenta in molti casi un ostacolo alla visione), e la
transcongiuntivale per quella inferiore, evidenziata talvolta da
pliche ridondanti dovute a deficit tissutali.
Utile la transcutanea anche per la palpebra inferiore.
La cute viene scollata delicatamente dai tessuti circostanti. La
quantità adeguata di adipe in eccesso viene asportata e quindi
la cute richiusa con materiale di sutura sottilissimo.
In ambedue le vie d’accesso può essere associata una
cantoplastica laterale.
Le tecniche di blefaroplastica , se effettuate singolarmente e non
nell’ambito di un trattamento più complesso di ringiovanimento
del volto, possono essere eseguite in una struttura autorizzata
alla realizzazione di un intervento chirurgico in regime di Day
Hospital, cosicché il paziente possa tornare a casa lo stesso
giorno.
Dopo l’intervento verrà applicata sugli occhi una medicazione
leggera e degli impacchi freddi per attutire gran parte dell’edema,
che tende a scomparire fra il quinto e il settimo giorno.
L’operazione viene eseguita in anestesia locale eventualmente
anche sotto sedazione.
L’anestesia locale consiste nell’infiltrazione della
regione palpebrale in cui verranno introdotte piccole quantità
di anestetico locale.
La sedazione viene eseguita dall’anestesista prima e durante
l’intervento per via endovenosa al fine di creare al paziente
uno stato di indifferenza all’ambiente circostante.
---------------------------------------------------------------------
E' possibile perfino fare gli occhi simil-orientali.
Come? Durante l'intervento della palpebra superiore, il chirurgo
può tirare "in su" la parte finale della palpebra,
fissandola al periostio, struttura molto rigida e resistente dell’osso
frontale.
---------------------------------------------------------------------
|